Von der Leyen: “La flessibilità sarà il principio guida del prossimo bilancio”
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, alla conferenza annuale dell'Unione Europea sul bilancio 2025, ha dichiarato che fra i principi che ispirano il nuovo bilancio ci deve essere innanzitutto "la flessibilità". Von der Leyen, osservando che "non sappiamo" cosa ci aspetta in futuro, ha sostenuto: "Vorrei iniziare con la necessità di un Quadro finanziario pluriennale (Qfp) più flessibile, agile e reattivo. Oggi, il 90% del bilancio è preassegnato fin dall'inizio. In altre parole, oggi lavoriamo con un bilancio concepito per gli anni 2019 e 2020. Un mondo diverso. Con questo bilancio, abbiamo lavorato con flessibilità pari a meno del 4% del Qfp. Questo è decisamente troppo limitato e troppo frammentato. Pensate alle nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale".
"Produrre risultati concreti dove servono"
"Quando è stato negoziato l'attuale bilancio, pensavamo che l'intelligenza artificiale si sarebbe avvicinata al ragionamento umano solo intorno al 2050. Ora ci aspettiamo che ciò accada già l'anno prossimo. È semplicemente impossibile prevedere oggi dove ci porterà l'innovazione entro la fine del prossimo ciclo di bilancio". La presidente della Commissione Ue, ha concluso: "Pensate a calamità naturali come tempeste, inondazioni e ondate di calore. Nessuno può prevedere dove o quando colpirà la prossima. L'unica cosa che sappiamo è che saranno più frequenti a causa del cambiamento climatico. Quindi, la prossima legge di bilancio deve produrre risultati concreti dove servono: in modo rapido, efficiente e con impatto" .