Usa o Ue? Meloni: “infantile" e “superficiale”

28.03.2025

La premier Giorgia Meloni, in un'intervista al Financial Times, ha definito "infantile" e "superficiale" l'idea che l'Italia debba scegliere da che parte stare tra gli Stati Uniti e l'Europa. Per il presidente del Consiglio è "nell'interesse di tutti" superare le tensioni nelle relazioni transatlantiche, e le reazioni di alcuni leader europei a Donald Trump sono "un po' troppo politiche". Meloni ha sottolineato che non vede il presidente degli Stati Uniti come un avversario e che continuerà a rispettare il "primo alleato" dell'Italia, spiegando: "Sono conservatrice. Trump è un leader repubblicano. Sicuramente sono più vicina a lui che a molti altri, ma capisco un leader che difende i suoi interessi nazionali. Io difendo il mio Paese".

Con gli Usa rapporti importanti

La premier ha affermato: "I rapporti con gli Stati Uniti sono i più importanti che abbiamo", e ha ribadito: "L'Italia può avere buoni rapporti con gli Stati Uniti e se c'è qualcosa che si può fare per evitare uno scontro" tra Washington e l'Europa "e per costruire ponti, la farò, ed è nell'interesse degli europei". Poi la premier, parlando della reazione dell'Unione Europea ai dazi annunciati dal presidente Donald Trump, ha affermato: "Pensate davvero che il protezionismo negli Stati Uniti sia stato inventato da Donald Trump?". In particolare, Meloni sostiene che mentre i livelli tariffari complessivi tra Stati Uniti ed Europa sono più o meno equivalenti, i dazi su alcuni articoli specifici stanno causando attriti. Il presidente del Consiglio ha spiegato: "Ci sono grandi differenze sui singoli beni. È su questo che dobbiamo lavorare per trovare una buona soluzione comune".

La difesa europea

Infine, in merito all'approccio polemico di Donald Trump sulla difesa europea, ha sostenuto che può essere uno "stimolo" affinché il continente si assuma la responsabilità della propria sicurezza. "Mi piace dire che la crisi nasconde sempre un'opportunità".