Urso: “Pronti a nuove misure per il caro energia”

07.06.2025

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in un'intervista al quotidiano "La Stampa", ha dichiarato: "Occorre guardare al futuro su almeno tre fronti. Uno: l'energia, che è a fondamento di ogni competitività. Due: le materie prime critiche, che servono alla tecnologia green e digitale, e per le quali occorre garantire l'autonomia strategica europea. E tre: l'intelligenza artificiale e i data center. Sul nucleare di nuova generazione abbiamo presentato in Parlamento il disegno di legge per autorizzare la produzione nel nostro Paese ed è nata Nuclitalia, la startup a guida Enel, con Ansaldo Nucleare e Leonardo, che studierà nuove soluzioni tecnologiche adatte al mercato italiano, esplorando da subito le necessarie partnership industriali anche per il mercato globale". 

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso

Risposte strutturali per il mix energetico 

Il ministro ha proseguito: "E' necessario dare risposte strutturali per modificare il mix energetico e renderlo sostenibile. A fine febbraio abbiamo comunque approvato il decreto bollette, che prevede una serie di misure a sostegno di famiglie e imprese vulnerabili. A Confindustria abbiamo assicurato piena disponibilità a perseguire altre soluzioni transitorie, ove necessarie. Lo ha detto la stessa Giorgia Meloni, all'Assemblea di Bologna". Sul fronte degli aiuti alle imprese per far fronte alle conseguenze dei dazi, il ministro ha assicurato: "Siamo pronti a nuove misure transitorie per il caro energia come quella introdotta nel 2023, quando riuscimmo a destinare 14 miliardi di euro in più a favore del sistema delle imprese. Questa volta l'obiettivo è più ambizioso".