Turchia. Il Pkk annuncia il suo scioglimento

12.05.2025

La Turchia e il Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) sono impegnati in un conflitto armato decennale. Fondato nel 1978, in risposta all'oppressione della popolazione curda in Turchia, il Pkk inizialmente si è battuto per un Kurdistan indipendente, ma ora chiede maggiori diritti politici e culturali all'interno della Turchia. Ankara considera il Pkk un'organizzazione terroristica. Dopo il congresso che si è tenuto dal 5 al 7 maggio scorso,  iI Pkk ha annunciato la dissoluzione dell'organizzazione e il disarmo in seguito all'appello del fondatore, Abdullah Ocalan, a sciogliersi.  

Una storica lettera del leader Ocalan 

Il congresso si è tenuto per discutere una storica lettera del leader Ocalan, pubblicata a fine febbraio, in cui si affermava che il Pkk aveva assolto il suo compito ed era tempo che la lotta per i diritti curdi passasse dal campo di battaglia alla sfera politica. Ocalan è detenuto nel carcere di Imrali dal 1999.  Il partito del presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, Akp , ha definito la decisione del Pkk un punto di svolta: "La concreta messa in pratica della decisione sulla dissoluzione e sull'abbandono della lotta armata, che porterà alla chiusura di tutti i rami e le estensioni del Pkk e delle sue strutture illegali, sarà un punto di svolta". Il portavoce dell'Akp, Omer Celik, ha affermato: "Questo processo sarà monitorato sul campo, in modo meticoloso, dalle nostre istituzioni statali".