Trump festeggia il 4 luglio con il "Big Beautiful Bill"
Oggi gli Stati Uniti hanno celebrato il 249º anniversario della Dichiarazione di Indipendenza e nello stesso giorno il presidente Usa, Donald Trump, si sta preparando a firmare il "One Big Beautiful Bill", la sua più grande vittoria legislativa da quando è tornato alla Casa Bianca. La legge, di quasi 900 pagine, ha promesso tagli fiscali per 4.500 miliardi, di cui beneficerà in maggioranza il 20% più ricco del Paese, sicurezza ai confini, ma anche drastiche riduzioni dello Stato sociale per quasi 1.000 miliardi di dollari, che rischiano di far perdere l'assistenza sanitaria a oltre 10 milioni di cittadini, cancellando i crediti verdi voluti da Biden, i buoni pasto, i sussidi agli affitti, ai pasti scolastici, ai programmi per i disabili. Il "One Big Beautiful Bill" è passato alla Camera giovedì, con 218 voti e 214 contrari, dopo aver superato il Senato con il voto decisivo del vicepresidente Vance.
Il rischio di una deriva autoritaria
Questa firma, da un lato ha mostrato la forza del presidente all'interno del partito repubblicano, ma dall'altro ha rivelato i rischi di una presidenza sempre più autoritaria. Trump ha fatto pressioni dirette, minacciato chiunque lo abbia criticato, incontrato personalmente i recalcitranti, e infine ha vinto su tutti coloro che hanno avuto paura di sfidare il presidente pur denunciando pubblicamente la legge come un tradimento delle promesse fatte agli elettori più vulnerabili. Dopo la sentenza della Corte Suprema che ha recentemente conferito poteri straordinari al presidente, riconoscendogli una quasi totale immunità, a scapito dei giudici federali, oggi Trump si muove sempre più liberamente festeggiando il 4 luglio con una legge che taglia i diritti ai più deboli e regala miliardi ai più ricchi.

