Tajani: “Ue compatta contro i dazi”

08.04.2025

Il vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un'intervista a "Quotidiano Nazionale", ha affermato che sui dazi imposti da Donald Trump "è emersa una posizione di unità dell'Europa. L'unità su una linea politica chiara: trattare con gli americani e evitare una guerra commerciale. Farlo a schiena dritta, ma trattare e trattare per arrivare, nel tempo che serve, a zero/zero dazi: zero dazi dagli Usa all'Europa e zero dazi dall'Europa agli Usa. I "controdazi" su alcuni prodotti americani saranno imposti dal 15 di aprile: si tratta di una lista di prodotti congelata ormai dal 2018 e sulla quale abbiamo ora lavorato. Dobbiamo difendere i nostri interessi e le nostre imprese e lo faremo. Questi dazi, però, sono soprattutto un messaggio di capacità, di unità e di reattività". 

Il ruolo dell'Italia

"C'è sempre tempo per una trattativa. Io avevo chiesto anche un rinvio, ma tecnicamente era molto complicato. In Europa adesso non ci sono falchi: tutti quanti hanno accettato la posizione dell'Europa e del Commissario Sefcovic". Secondo Tajani "La trattativa la fa la Commissione europea. Noi possiamo aiutare la Commissione nel convincere Trump a fare una scelta di trattativa. Possiamo agevolare la trattativa. E, del resto, il primo incontro tra Sefcovic e gli americani non è stato negativo". Quindi bisogna lavorare intensamente per far capire che il problema non è tra Europa e Stati Uniti. Semmai c'è una sovracapacità, per esempio per l'acciaio, dei Paesi dell'Estremo Oriente, a cominciare dalla Cina. Quindi non è un problema legato ai rapporti Stati Uniti e Europa. E tutti quanti vogliono trattare, anche se poi giustamente vogliamo difendere i nostri interessi".