Tajani “Non c’è altra direzione che quella europea”

18.06.2025

Il vice premier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in occasione della Cerimonia per i 70 della Conferenza di Messina e Taormina, ha dichiarato: "Qualcuno pensa di rilanciare il sovranismo nazionale. Credo che l'Italia, ma nessun altro paese europeo, potrebbe fare fronte alle sfide degli anni Duemila. Non abbiamo la forza e la capacità perché il mondo è cambiato. L'unica possibilità per tutelare gli interessi nazionali di 60 milioni di italiani è mettere questi interessi insieme a quelli degli altri paesi europei, altrimenti siamo destinati all'irrilevanza. Sono un sovranista dell'Europa. L'Europa è sempre portatrice di pace forse potrebbe giocare un ruolo più forte se insieme gli europei negli ultimi anni avessero sempre agito insieme. Non serve soltanto la politica degli Stati. Serve una politica più coesa, però mi pare che in questa fase i messaggi sono positivi e abbiamo visto al G7 i grandi paesi europei avere preso una posizione molto chiara con gli alleati. Quindi non c'è altra direzione che non quella europea".