Tajani: “No all'invio di truppe italiane”

01.04.2025

Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in audizione davanti alle Commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato ha affermato: "Nelle riunioni di Parigi e Londra si è deciso di dare vita a una serie di gruppi di lavoro che dovranno valutare diverse opportunità per l'Ucraina: l'Italia non è disponibile a inviare lì truppe combattenti senza una chiara posizione dell'Onu. Siamo contrari a missioni militari e favorevoli, dopo che si sarà arrivati alla pace, all'eventuale invio di soldati".

La posizione dell'Onu

Tajani ha continuato: "Indipendentemente da progetti e investimenti, se non c'è una collaborazione con gli Stati Uniti l'Europa non va da nessuna parte. Dobbiamo fare di più e non piegarci alle richieste degli altri. La sicurezza di Europa e Ucraina non può essere in alcun modo garantita senza la presenza degli Stati Uniti, con gli strumenti militari che abbiamo oggi non siamo in grado di difenderci da soli: l'Occidente non si mette in discussione se c'è un presidente degli Stati Uniti invece di un altro".