Vertice Nato. Tajani: “La Russia non vuole accelerare sulla pace”
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del vertice Nato ad Antalya, in Turchia, ha affermato: "L'avevo detto, che non mi fido di Putin. La Russia non può e non vuole accelerare i tempi perché deve riconvertire un esercito di un milione di persone che guadagnano il doppio di quanto guadagna un operaio russo e tutta l'industria è orientata alla produzione militare e quindi Putin avrebbe delle ripercussioni sociali non indifferenti. Però questa è una questione che riguarda la Russia, che ha provocato la guerra". Il vicepremier, in merito alla guerra in Ucraina, ha ribadito: "Noi vogliamo assolutamente la pace, ma come dice Leone XIV vogliamo la pace giusta che non può essere la sconfitta dell'Ucraina".

"Noi vogliamo assolutamente la pace"
"Lo ribadirò anche oggi qui al vertice della Nato, lo ribadiremo durante la riunione del Quintetto, che si farà appena conclusa la riunione dei ministri degli Esteri con il segretario di Stato Usa, Marco Rubio, con il quale avrò un bilaterale, un incontro a Roma tra sabato e domenica, stiamo decidendo quando, prima o dopo la messa di Leone XIV". In merito alle tensioni in Libia Tajani ha dichiarato: "Credo che entro stasera tutti coloro che intendono rientrare in Italia lo faranno. La partenza è prevista dall'aeroporto di Misurata perchè quello di Tripoli è ancora chiuso. Stiamo lavorando per garantire la massima sicurezza e incolumità dei nostri concittadini. In Libia la situazione sembra in lento ma continuo miglioramento, si sta lentamente stabilizzando. Gli sforzi che sta facendo l'Italia con gli altri Paesi come Stati Uniti, Germania, Egitto e Turchia è quello di lavorare per una riconquista della pace, arrivare a un cessato di fuoco. Mi pare che le cose stanno andando in questa direzione".
