Siria. Raid israeliani nella notte

02.05.2025

Martedì sera sono scoppiati degli scontri tra le forze di sicurezza siriane e quelli che Damasco definisce "gruppi fuorilegge" ad Achrafieh Sahnaya, un quartiere abitato dai drusi, provocando vittime. Mercoledì l'aviazione israeliana ha lanciato attacchi aerei su quelli che sono stati definiti "tre obiettivi di sicurezza" nella zona di Ashrafieh Sahnaya.  Nella notte di giovedì Israele ha attaccato un obiettivo vicino al palazzo presidenziale nella capitale siriana, Damasco, ribadendo il suo impegno a proteggere i membri della minoranza drusa in Siria. 

In una dichiarazione congiunta con il ministro della Difesa, Israel Katz, il primo ministro, Benjamin Netanyahu, ha affermato: "Ieri sera Israele ha lanciato un attacco aereo nei pressi del palazzo presidenziale di Damasco. Questo è un messaggio chiaro al regime siriano: non permetteremo alle forze (siriane) di schierarsi a sud di Damasco o di rappresentare una minaccia per i drusi". È la seconda volta, nel giro di due giorni, che Israele lancia un attacco alla Siria  dopo aver promesso di difendere la minoranza drusa. 

Giovedì Katz aveva avvertito che Israele avrebbe risposto con la forza se le autorità siriane non avessero protetto i drusi, dopo due giorni di scontri nei pressi di Damasco. Il ministro della Difesa israeliano, in una dichiarazione, ha affermato: "Se gli attacchi contro i drusi riprenderanno e il regime siriano non riuscirà ad impedirli, Israele risponderà con grande forza". Katz ha sottolineato che Israele "ha inviato un messaggio chiaro al regime siriano". Da parte sua, giovedì, il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sa'ar, ha invitato la comunità internazionale a "fornire protezione ai drusi" in Siria, "a non chiudere gli occhi di fronte ai difficili eventi che si sono verificati di recente lì".

Da parte sua, il portavoce militare israeliano ha annunciato che due cittadini drusi siriani sono stati evacuati in Israele per ricevere cure, dopo essere rimasti feriti in Siria. Il ministro ha aggiunto: "Le forze militari israeliane sono schierate nella Siria meridionale e sono pronte ad impedire alle forze nemiche di entrare nell'area e nei villaggi drusi. Le IDF continuano a monitorare gli sviluppi nella prontezza difensiva per affrontare diversi scenari".