Schlein “Noi siamo pronti ad elezioni anticipate”

24.05.2025

La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, in una intervista al "Corriere della Sera" ha detto di sperare in elezioni anticipate, dichiarando: "Io spero di sì e noi saremo pronti". Poi, parlando del conflitto israelo-palestinese, Schlein ha puntato il dito sul comportamento del governo Meloni, giudicato più volte troppo morbido nei confronti del premier israeliano Benjamin Netanyahu. 

"Non è il tempo del silenzio" 

La segretaria Dem ha affermato: "Da questo governo non è mai arrivata una condanna netta delle azioni criminali del governo di estrema destra di Netanyahu. Non è il tempo del silenzio e della timidezza: oggi non c'è solo bisogno di una condanna netta ma anche di atti concreti. E in questo senso il governo italiano ha sbagliato a votare contro la revisione dell'accordo di collaborazione tra Ue e Israele, votato dalla maggioranza degli Stati. L'Italia poi dovrebbe riconoscere lo Stato palestinese. Lo hanno fatto la Spagna e l'Irlanda, sta per farlo la Francia, ora serve un atto forte da parte del nostro Paese. In questo contesto i rigurgiti antisemiti preoccupano seriamente. Basti pensare all'omicidio dei due giovani impiegati del dipartimento politico dell'ambasciata di Israele a Washington". 

"L'antisemitismo va contrastato"

Schlein ha concluso: "Quell'odioso duplice omicidio antisemita ha suscitato in tutti noi orrore e sgomento. L'antisemitismo va contrastato in ogni sua odiosa forma, bisogna fermare questa spirale di odio e di terrore. Anche per questo è necessario ogni sforzo da parte della Ue e del governo italiano al fine di fermare la guerra e il massacro in corso a Gaza. Quando si parla di occupazione e di deportazione forzata dei palestinesi si sta parlando di crimini e bisogna chiamarli per quello che sono" .