Schlein: “Meloni non conceda le nostre basi”
Oggi alla Camera la segretaria del Pd, Elly Schlein, ha avvisato che chiederà a Meloni "di dire con chiarezza che l'Italia non parteciperà ad azioni militari e non consentirà che le nostre basi vengano utilizzate per fornire sostegno a una guerra che la comunità internazionale, tutta, deve fermare". Schlein, intervistata da Repubblica, ha dichiarato: "In un frangente così drammatico ho ritenuto doveroso sentire la premier, anche per consegnarle direttamente la nostra forte preoccupazione per questo attacco Usa che può allargare il conflitto su scala globale. Bisogna evitare una spirale di caos. Non esiste soluzione militare, l'unica via è la diplomazia. L'unica speranza è la pace. Ci siamo confrontate sulla situazione e le ho detto ciò che noi ci aspettiamo dal governo, un impegno concreto nella cornice Ue per fermare l'escalation e portare tutti al tavolo negoziale. Siamo d'accordo che il regime teocratico e liberticida di Teheran non possa sviluppare un'arma nucleare, ma il modo per impedirlo non è bombardare, è trattare".
"Bombarda e infiamma il mondo"
La segretaria del Pd ha aggiunto: "Io ho ribadito a Meloni il giudizio critico su Trump. Lui diceva che avrebbe portato la pace e messo fine ai conflitti, invece bombarda e infiamma il mondo. Se guardiamo pure agli altri scenari, oggi ci ritroviamo di fronte alla prosecuzione del massacro di Netanyahu a Gaza, che il governo Meloni non ha ancora condannato, e della guerra in Ucraina, con Putin che si sente più potente di prima. Trump ha deciso di attaccare l'Iran senza coinvolgere il Congresso, una deriva autocratica che ci auguriamo non si ripeta, né in America, né altrove".

