Raid israeliani alla periferia di Beirut

01.04.2025

Il Ministero della Salute libanese ha affermato che un attacco israeliano alla periferia meridionale di Beirut ha ucciso almeno quattro persone e ne ha ferite altre sette spiegando: "Il raid nemico israeliano nella periferia meridionale ha lasciato, secondo un nuovo rapporto, tre martiri e sette feriti". Nell'attacco è stato ucciso un alto funzionario del gruppo armato libanese Hezbollah, Hassan Ali Mahmoud Badir, vicino alla forza Quds dei pasdaran iraniani. Tra le vittime figura anche il figlio di Badir.

Una violazione degli accordi

Il primo ministro libanese, Nawaf Salam, ha condannato l'attacco come "una chiara violazione degli accordi di cessate il fuoco" e una "flagrante violazione della risoluzione 1701 delle Nazioni Unite", una decisione del Consiglio di sicurezza che ha posto fine alla guerra del 2006 tra Israele e Hezbollah e ha costituito il fondamento della tregua di novembre. Israele aveva affermato in precedenza di aver preso di mira un agente operativo di Hezbollah che dirigeva i terroristi di Hamas e che rappresentava una minaccia immediata per i civili israeliani.