Putin: “Kiev è un’organizzazione terroristica”
Il presidente russo, Vladimir Putin, secondo cui i recenti attacchi nelle regioni di Bryansk e Kursk, attribuiti da Mosca a Kiev, hanno preso di mira obiettivi civili, ha dichiarato che, dunque, "si tratta di un un atto terroristico". Per Putin "Il regime di Kiev sta degenerando in un'organizzazione terroristica". Secondo il capo del Cremlino, gli attacchi "mirano a interrompere i negoziati" e d'altronde Mosca "non è sorpresa" dal rifiuto di Kiev di accettare un cessate il fuoco per motivi umanitari per due o tre giorni.
Putin ha proseguito: "Il regime di Kiev non ha affatto bisogno della pace", poiché ciò significherebbe "una perdita di potere per loro". Il presidente russo ha affermato che una tregua nei combattimenti verrebbe sfruttata dall'Ucraina "per rifornire il regime di armi occidentali, per continuare la mobilitazione violenta e per preparare altri atti terroristici simili a quelli perpetrati nelle regioni di Bryansk e Kursk".