Pnrr. Primato italiano per obiettivi raggiunti
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella sua premessa alla sesta Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha scritto: "La sesta Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza conferma il primato europeo dell'Italia nella sua realizzazione, per numero di obiettivi conseguiti, per risorse complessive ricevute e per numero di richieste di pagamento formalizzate e incassate. Siamo lo Stato Membro dell'Unione Europea che ha ricevuto, finora, l'importo economico più rilevante, pari a 122 miliardi di euro in termini assoluti e al 63% della dotazione complessiva del Piano".

Due progetti strategici
La premier ha proseguito: "Il 30 dicembre 2024, il Governo ha trasmesso alla Commissione europea la richiesta di pagamento della settima rata, del valore di 18 miliardi e 300 milioni di euro. Con il pagamento della settima rata, l'avanzamento finanziario del Piano supererà quota 140 miliardi di euro, corrispondente a oltre il 72% del finanziamento complessivo del PNRR. Tra gli obiettivi legati alla settima rata vorrei ricordare gli investimenti per l'implementazione di due progetti strategici per il futuro della Nazione. Il primo è la tratta Est del cosiddetto "Tyrrhenian link", il nuovo corridoio elettrico sottomarino che collegherà la Penisola alla Sicilia e alla Sardegna. E' un'opera infrastrutturale di importanza europea e internazionale per un totale di circa 970 chilometri di lunghezza e 1000 MW di potenza".

Potenziare il collegamento elettrico
Meloni ha spiegato: "Il secondo progetto riguarda l'interconnessione "SA. CO. I. 3", per rinnovare e potenziare il collegamento elettrico già esistente tra Sardegna, Corsica e la Penisola. Due iniziative di grande rilevanza che rientrano nel più ampio disegno di rendere l'Italia l'hub europeo di approvvigionamento e distribuzione di energia, sfruttando la straordinaria posizione geografica di 'piattaforma' nel Mediterraneo. Rientrano nella settima rata anche numerosi progetti e interventi in ambiti fondamentali capaci di incidere concretamente sulla vita dei cittadini, sulla competitività delle imprese e sul buon funzionamento della pubblica amministrazione, e che sono cruciali per rendere la nostra Nazione sempre più forte e coesa".