Meloni segue la crisi in Iran e riunisce ministri e intelligence

22.06.2025

Palazzo Chigi ha reso noto che a causa dell'aggravarsi della crisi in Medio Oriente, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha convocato d'urgenza e presieduto questa mattina una conferenza telefonica. Hanno preso parte il vicepresidente e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il vicepresidente, Matteo Salvini, il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, i sottosegretari, Alfredo Mantovano, e ,Giovanbattista Fazzolari, e i vertici dell'Intelligence. Nel corso della conversazione è stata analizzata la situazione dei siti iraniani a seguito degli attacchi. Una valutazione precisa dei danni potrà essere fatta solo con il passare delle ore. La crisi è al centro dell'attenzione dell'esecutivo in tutti i suoi risvolti, dalla situazione dei connazionali nella regione, con cui la Farnesina è in costante contatto, agli effetti economici e di sicurezza. La presidente del Consiglio si terrà in contatto con i principali alleati e leader della regione nelle prossime ore. L'Italia  continuerà a impegnarsi per portare al tavolo negoziale le parti.

la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha convocato d'urgenza e presieduto una conferenza telefonica
la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha convocato d'urgenza e presieduto una conferenza telefonica

Numerosi contatti con partner internazionali 

A seguito della riunione di governo convocata d'urgenza questa mattina, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha tenuto nel corso della giornata numerosi contatti con alcuni partner internazionali e con i principali attori della regione. In particolare la premier Meloni ha avuto uno scambio di vedute con il presidente di turno del G7, il primo ministro canadese ,Mark Carney, con il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, con il presidente francese, Emmanuel Macron, e con il primo ministro del Regno Unito, Keir Starmer. In ambito regionale, Meloni ha sentito il principe ereditario e primo ministro saudita, Mohammad bin Salman Al Saud, il presidente degli Emirati Arabi Uniti, Mohamed bin Zayed Al Nahyan, e l'emiro del Qatar, Tamim bin Hamad al-Thani. Palazzo Chigi ha reso noto che "Con tutti gli interlocutori è stata condivisa e data massima rilevanza alla necessità di lavorare per una rapida ripresa dei negoziati tra le parti, al fine di evitare un ulteriore allargamento del conflitto e di giungere a una soluzione politica della crisi". Fonti del Nazareno hanno fatto sapere che c'è stato anche un lungo contatto telefonico fra la presidente del Consiglio  e la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein. Meloni su X ha scritto:  "A seguito dell'aggravarsi della crisi in Medio Oriente, ho convocato d'urgenza e presieduto questa mattina una conferenza telefonica tra componenti del governo e vertici dell'intelligence. La crisi è al centro dell'attenzione dell'esecutivo in tutti i suoi risvolti, dalla situazione dei connazionali nella regione, con cui la Farnesina è in costante contatto, agli effetti economici e di sicurezza. L'Italia continuerà a impegnarsi per portare al tavolo negoziale le parti".