Appropriazione indebita di fondi pubblici. Accusata Marine Le Pen
L'emittente radiotelevisiva francese Bfmtv, in merito al caso che ha visto al centro alcuni assistenti parlamentari del Front National, ha riferito che la leader della forza politica, Marine Le Pen, e altri 8 eurodeputati sono stati giudicati colpevoli di appropriazione indebita di fondi pubblici. Gli imputati sono stati accusati di aver utilizzato i fondi destinati agli assistenti parlamentari dell'Unione europea per pagare il personale impiegato dal Front National. Sempre secondo quanto riferisce l'emittente "Bfmtv", i 12 assistenti processati insieme ai deputati sono stati anche giudicati colpevoli di ricettazione.

Danni per 2,9 milioni di euro
Il tribunale ha stimato che i danni totali ammontino a 2,9 milioni di euro, in quanto il Parlamento europeo "si è fatto carico di persone che in realtà lavoravano per il partito di estrema destra". Le Pen è stata condannata all'ineleggibilità con esecuzione immediata. Secondo l'emittente Bfmtv si tratta "dello scenario peggiore" per la leader del Front National, che viene così esclusa dalle prossime presidenziali.
I commenti dal Cremlino
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel suo briefing quotidiano, ha commentato la condanna in Francia della leader del Front National, Marine Le Pen, definendola "una violazione delle norme democratiche" aggiungendo che "Sempre più capitali europee stanno prendendo la strada della violazione delle norme democratiche".