La cucina italiana verso il riconoscimento Unesco

08.04.2025

La Cucina italiana è stata protagonista oggi al Vinitaly allo stand Masaf con l'evento "La cucina italiana e il valore della candidatura a Patrimonio dell'Umanità: tra tradizione e futuro". L'evento ha posto al centro del dibattito la candidatura della cucina italiana a Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità UNESCO, fortemente voluta dal ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, sottolineandone il valore identitario, sociale e strategico. Il pronunciamento dell'UNESCO è atteso per dicembre 2025.

Un intero patrimonio di saperi

Come hanno sottolineato i relatori intervenuti alla conferenza esiste uno stretto rapporto tra cucina, cultura e agricoltura. Si tratta di un intero patrimonio di saperi, tradizioni, convivialità e sostenibilità, in grado di raccontare l'Italia nel mondo. Sono intervenute all'evento figure di primo piano delle istituzioni, della cultura e del mondo enogastronomico: il sottosegretario all'Agricoltura, Patrizio La Pietra, quello alla Cultura con delega UNESCO, Gianmarco Mazzi, la presidente del Comitato promotore, Maddalena Fossati Dondero, e il direttore della Cattedra UNESCO e autore del dossier, Pier Luigi Petrillo. Accanto a loro, due eccellenze del panorama italiano: lo chef stellato e Maestro della cucina italiana, Massimo Bottura e il presidente di Terranostra, Dominga Cotarella.