Kallas. Approvato un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia
Il Consiglio europeo ha adottato oggi il 17° pacchetto di sanzioni per impedire alla Russia di accedere a tecnologie militari essenziali e limitare le entrate energetiche russe. L'Alta rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell'Unione Europea, Kaja Kallas, secondo quanto rilancia una nota delle istituzioni europee, ha dichiarato: "Questo ciclo di sanzioni è il più ampio dall'inizio della guerra in Ucraina. Mentre Putin finge interesse per la pace, sono in preparazione altre sanzioni. Le azioni della Russia e coloro che le favoriscono rischiano di subire gravi conseguenze. Più a lungo la Russia persisterà nella sua guerra illegale e brutale, più dura sarà la nostra risposta".
Sanzioni su 342 navi, la "flotta ombra" russa
Nel 17° pacchetto è stato raddoppiato il numero di navi soggette a divieto di accesso a porti e servizi. Sono 189 le navi provenienti da paesi terzi prese di mira oggi, portando il totale delle navi interessate da sanzioni a 342. Queste navi fanno parte della "flotta ombra" russa e sono responsabili del trasporto di petrolio russo. L'Ue ha imposto inoltre sanzioni, come il congelamento dei beni e il divieto di messa a disposizione di fondi, per colpire l'ecosistema della flotta ombra, ed in particolare gli attori che ne consentono l'operatività. Queste misure riguardano compagnie di navigazione responsabili del trasporto marittimo di petrolio greggio e prodotti petroliferi e il colosso energetico Surgutneftegas. E' presa di mira anche l'industria militare, con sanzioni ad aziende e individui che forniscono all'esercito russo armamenti e componenti per la logistica.