Israele: “Il riconoscimento dello stato palestinese allontana la pace”

Durante la visita di ieri ad Al-Arish, in Egitto, il Presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, ha annunciato che la Francia, a giugno, potrebbe riconoscere uno Stato palestinese aggiungendo che anche altri paesi del Medio Oriente potrebbero riconoscere lo Stato di Israele. Macron ha detto: "Voglio prendere parte a una dinamica collettiva che dovrebbe anche consentire a coloro che difendono la Palestina di riconoscere Israele a loro volta, cosa che molti di loro non stanno facendo. Il nostro obiettivo è a giugno, con l'Arabia Saudita, di presiedere questa conferenza in cui potremmo finalizzare i passi verso il riconoscimento reciproco da parte di diversi paesi".

Il riconoscimento premierà il terrorismo
Su X il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sa'ar, ha scritto che il potenziale riconoscimento di uno Stato palestinese da parte della Francia, annunciato dal presidente, non è piaciuto a Israele, dichiarando: allontanerebbe "la pace, la sicurezza e la stabilità nella nostra regione". Il ministro ha aggiunto: "Il riconoscimento unilaterale di uno Stato palestinese immaginario da parte di qualsiasi Paese, data la situazione che tutti conosciamo, non farà altro che premiare il terrorismo e rafforzare Hamas". Il riferimento è al potenziale avvio delle relazioni diplomatiche fra Arabia Saudita e Israele, sull'onda della mediazione degli Stati Uniti che nel 2020 ha lanciato gli Accordi di Abramo, ovvero la normalizzazione fra lo Stato ebraico e gli Emirati Arabi Uniti e il Bahrein.