Israele ha inoltrato la risposta alla controproposta di Hamas per il cessate il fuoco

11.06.2025

Army Radio, ha riferito che, durante il loro incontro di ieri,  il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, il ministro degli Affari strategici, Ron Dermer, e il ministro della Difesa, Israel Katz, hanno concordato la risposta di Israele alla controproposta del gruppo islamista palestinese Hamas al piano statunitense per un accordo di cessate il fuoco e del rilascio degli ostaggi . La nuova risposta è stata inoltrata ai mediatori (Egitto, Qatar e Usa) e si attende il responso di Hamas. La più recente proposta degli Stati Uniti ha offerto una tregua di 60 giorni nella Striscia di Gaza, accompagnata da un parziale ritiro militare israeliano e da un aumento delle consegne di aiuti umanitari, in cambio del rilascio di 10 ostaggi vivi e 18 ostaggi deceduti. La risposta di Hamas alla proposta richiedeva di rendere più difficile per Israele riprendere i combattimenti se i colloqui su un cessate il fuoco permanente non fossero stati completati entro la fine della tregua di 60 giorni. Inoltre, il gruppo al potere a Gaza ha proposto il rilascio dei 10 ostaggi vivi durante la tregua, piuttosto che in due fasi, il primo e il settimo giorno, come aveva previsto l'offerta degli Stati Uniti. 

"Progressi significativi nei colloqui"  

I gruppi terroristici nella Striscia di Gaza hanno nelle loro mani 55 ostaggi, tra cui 54 dei 251 rapiti il 7 ottobre 2023. Secondo l'esercito almeno 33 degli ostaggi sono morti e 20 sarebbero vivi,  Ieri Netanyahu ha annunciato "progressi significativi" nei colloqui per la liberazione degli ostaggi. L'annuncio  è avvenuto a meno di 24 ore dalla telefonata con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, incentrata sul cessate il fuoco e sul nucleare iraniano. La televisione israeliana ha riferito che durante il "teso" colloquio telefonico, Trump ha intimato a Netanyahu di porre fine all'operazione militare nella Striscia di Gaza. Inoltre, il presidente americano avrebbe detto al premier israeliano che il "piano Witkoff", ovvero la proposta di tregua per 60 giorni in cambio del rilascio di metà degli ostaggi, non è sufficiente. Finora Netanyahu si è rifiutato di negoziare un accordo che porrebbe fine definitivamente ai combattimenti a causa delle pressioni dei partiti di estrema destra nella sua coalizione. Secondo quanto riferito dalla tv israeliana, Trump avrebbe detto a Netanyahu che porre fine alla guerra a Gaza avrebbe aiutato sia i negoziati nucleari in corso dell'amministrazione con l'Iran che con i colloqui di normalizzazione tra Israele e l'Arabia Saudita.