Il pacchetto Sicurezza diventa decreto

04.04.2025

La premier, Giorgia Meloni, in Consiglio dei Ministri ha dichiarato: "D'accordo con Antonio Tajani e Matteo Salvini, abbiamo deciso di trasformare il testo del pacchetto sicurezza attualmente all'esame del Parlamento in un decreto-legge, che quindi sarà immediatamente operativo ed entrerà subito in vigore".

Confronto con sindacati e Forze armate

Meloni ha spiegato: "Come ricorderete, nel Consiglio dei ministri del 16 novembre 2023 abbiamo approvato un corposo "pacchetto sicurezza" che conteneva una serie di norme molto importanti per tutelare il comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico e garantire maggiore sicurezza ai cittadini. Molte di quelle norme erano frutto anche del confronto e del dialogo che avevamo avviato con le organizzazioni sindacali e con le rappresentanze del personale delle nostre Forze armate e Forze di polizia".

Osservazioni dalle forze dell'ordine

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, durante la conferenza stampa al termine del Cdm ha detto che nel Dl Sicurezza approvato "abbiamo recepito varie osservazioni sia delle forze dell'ordine, sia anche delle stesse opposizioni: sono 34 articoli, molti dei quali riguardano essenzialmente il Ministero dell'Interno. Per quanto riguarda la giustizia, vi sono delle introduzioni di nuovi reati e anche degli esperimenti di pena".

Tutela legale alle forza di polizia

Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, sempre in conferenza stampa, ha sostenuto che la tutela legale alle forza di polizia "in sostanza è un supporto economico che l'amministrazione fa nei confronti dei propri appartenenti, nei casi di sottoposizione a procedimento penale: non significa immunità, si tratta di sollevare persone che hanno retribuzioni che rendono particolarmente oneroso essere attinti da provvedimenti da procedimenti giudiziari" con "un supporto economico ripetibile in caso di condanna". Piantedosi ha piegato: "Non c'è nessuna forma di immunità, neanche indirettamente: è una cosa sacrosanta che dobbiamo ai nostri operatori di polizia che troppo spesso, anche per effetto degli interventi che fanno, si trovano ad essere sottoposti a procedimento penale".

Norma anti-Salis

Su Instagram il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha scritto: "Più poteri e tutele a donne e uomini delle forze dell'ordine, norma anti-Salis per sgomberare più rapidamente le case occupate, borseggiatrici in carcere anche se sono in gravidanza. Sono solo alcune delle misure fortemente volute dalla Lega e inserite nel decreto Sicurezza appena approvato dal Consiglio dei Ministri. Un'altra promessa mantenuta!".