Il Kenya sostiene il Piano di autonomia del Marocco
La Repubblica del Kenya ha considerato il Piano marocchino di autonomia l'unica soluzione sostenibile per risolvere la questione del Sahara e ha salutato con favore il crescente consenso internazionale e la dinamica promossa dal Re Mohammed VI. In un comunicato congiunto, diffuso oggi a Rabat, al termine di un incontro tra il ministro marocchino degli Affari esteri, Nasser Bourita, e il primo ministro e ministro degli Esteri keniota, Musalia Mudavadi, è stata espressa la posizione del Paese. Nel testo, il Kenya ha confermato l'intenzione di cooperare con gli Stati che hanno condiviso la stessa visione per favorire l'attuazione del piano e ha ribadito il proprio sostegno al ruolo esclusivo delle Nazioni Unite nel processo politico, facendo riferimento in particolare alla risoluzione 2756 (2024) del Consiglio di Sicurezza.
Un contesto internazionale favorevole
Il Regno del Marocco, ha concluso il comunicato, ha espresso apprezzamento per il riconoscimento da parte del Kenya della collaborazione marocchina con il Segretario Generale dell'Onu e il suo Inviato Personale. In un contesto internazionale sempre più favorevole al Marocco, oltre 123 paesi membri delle Nazioni Unite hanno sostenuto il piano di autonomia del Sahara Occidentale presentato dal Marocco nel 2007, tra cui 23 membri dell'Unione Europea. Inoltre, più di 30 paesi hanno aperto consolati nelle città di Laayoune e Dakhla, come segno di riconoscimento della sovranità marocchina su queste regioni.