Hamas nega l’accordo sugli ostaggi con Israele

19.05.2025

Ieri la Cnn ha riferito che Hamas avrebbe acconsentito al rilascio di 9 ostaggi in cambio di due mesi di tregua e della liberazione di 300 prigionieri palestinesi dalle carceri israeliane e di una tregua di due mesi. Il portale Axios, poi, ha rivelato che l'inviato speciale del presidente americano, Donald Trump, Steve Witkoff, avrebbe proposto il rilascio di 10 ostaggi israeliani in cambio di 45-60 giorni di cessate il fuoco a Gaza. L'emittente israeliana, Channel 12, ha riferito che la stessa Israele ha presentato una proposta che avrebbe offerto un cessate il fuoco esteso in base al quale metà degli ostaggi viventi sarebbe stata rilasciata in cambio della liberazione di oltre 100 prigionieri palestinesi che scontano l'ergastolo. Channel 12 ha anche aggiunto che in base all'accordo, Hamas avrebbe restituito anche metà degli ostaggi deceduti, in cambio di oltre 1.000 detenuti palestinesi arrestati in seguito al massacro del 7 ottobre 2023. 

Hamas nega di aver accettato l'accordo 

Secondo i resoconti dell'esercito a Gaza si trovano ancora 58 ostaggi, 23 dei quali in vita. Il movimento islamista palestinese al potere a Gaza, Hamas, ha negato di aver accettato l'accordo per il rilascio di nove ostaggi israeliani in cambio di centinaia di prigionieri palestinesi. Il leader di Hamas, Sami Abu Zuhri, citato dal quotidiano Al-Quds, ha affermato: "L'occupazione (Israele) sta cercando di confondere il quadro con notizie false, al fine di fare pressione sulla resistenza". Il funzionario di Hamas ha dichiarato la disponibilità del movimento "a rilasciare tutti gli ostaggi, a condizione che l'occupazione si impegni in un cessate il fuoco internazionale".