Hamas "flessibile" sulla proposta di disarmo. Proseguono i raid israeliani 

04.07.2025

L'emittente saudita Asharq, citando fonti di Hamas, ha riferito che i membri del movimento islamista palestinese Hamas, avrebbero mostrato "flessibilità" sulla questione del disarmo per raggiungere una tregua duratura nella Striscia di Gaza. Israele ha chiesto come condizione per un cessate il fuoco permanente il disarmo del gruppo islamista responsabile dell'attacco terroristico del 7 ottobre 2023. Oggi è attesa la risposta di Hamas alla proposta di cessate il fuoco, presentata dai mediatori del Qatar. che ha contemplato anche la liberazione degli ostaggi israeliani a Gaza. Secondo Asharq, il gruppo terroristico potrebbe impegnarsi, sempre attraverso i mediatori Qatar ed Egitto, a porre fine al contrabbando di armi, fermare la produzione di armi nella Striscia di Gaza e consegnare le armi esistenti che verrebbero immagazzinate in un luogo senza alcuna presenza di Hamas. Il gruppo islamista potrebbe decidere di accettare la proposta dei mediatori in cambio dell'istituzione di un meccanismo chiaro per il ritiro delle Forze di difesa israeliane dalla Striscia di Gaza.

"Flessibilità" sulla questione del disarmo 

Nel frattempo l'emittente del Qatar, Al-Jazeera, citando fonti sanitarie di Gaza, ha riferito che sono almeno 18 i palestinesi uccisi a causa dei raid israeliani sulla Striscia di Gaza dall'alba, e decine di altri sono rimasti feriti. Secondo le fonti, tra le vittime, 15 persone sono state uccise dopo un bombardamento vicino alle tende che ospitano sfollati palestinesi nella zona di Al-Mawasi, vicino alla città di Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale. Un'altra persona è stata uccisa dal fuoco israeliano mentre aspettava di ricevere gli aiuti nei pressi del punto di distribuzione della Gaza Humanitarian Foundation vicino al Corridoio di Netzarim, nella Striscia di Gaza centrale.