Polonia al ballottaggio per le elezioni presidenziali
Sono stati aperti, questa mattina, in Polonia, i seggi per eleggere il nuovo presidente della Repubblica, al ballottaggio. A contendersi la carica sono state due figure di spicco. Rafal Trzaskowski, legato al governo europeista di Donald Tusk, e Karol Nawrocki, esponente del fronte nazionalista, vicino alla destra conservatrice che ha guidato il Paese fino al recente cambio di rotta. Gli osservatori hanno visto in questo ballottaggio un vero e proprio scontro ideologico, capace di influenzare anche il percorso politico del governo e il ruolo della Polonia in Europa. Il duello si è presentato con entrambi i candidati che si sono attestati attorno al 46% delle preferenze.
"La mobilitazione degli elettori indecisi"
Nel primo turno il candidato progressista ha conquistato un vantaggio, ma il blocco conservatore, pur frammentato tra diversi candidati, ha raccolto complessivamente una fetta significativa di preferenze, andate oltre il 50%. Si è rivelata cruciale, dunque, la mobilitazione degli elettori indecisi. Sul piano internazionale i due candidati sono stati fermi nel sostegno all'Ucraina, ma con sfumature diverse. Trzaskowski ha insistito sulla necessità di una rapida adesione all'Ue per Kiev, mentre Nawrocki ha espresso maggiore scetticismo sul processo di allargamento. Anche sul tema della difesa Trzaskowski ha mostrato una maggiore vicinanza alle decisioni prese da Bruxelles e all'idea di un rafforzamento della difesa comune. Nawrocki, invece, ha guardato con favore a un'alleanza più stretta con gli Stati Uniti e la Nato.