Crosetto: “L’Italia è amica di Israele, ma Netanyahu sbaglia”
In un'intervista al quotidiano "Il Tempo" il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha avvertito che serve un riassetto della difesa europea e globale in un mondo che cambia velocemente. Secondo il Ministro, il mondo sta attraversando un "riassetto mondiale degli equilibri" con rapidissimi cambiamenti economici, sociali, tecnologici, industriali e geopolitici. La competizione sarà "senza esclusione di colpi" e potrebbe porsi anche sul piano militare, dato l'atteggiamento di alcune nazioni che non escludono l'uso della forza.
Le critiche a Netanyahu
Le battaglie per la supremazia tecnologica, il potere digitale, le risorse energetiche, le materie prime e l'acqua, unite all'ampliamento dei "territori da conquistare" come fondali marini, Spazio, Luna e Marte, porteranno a contrapposizioni intense. Crosetto ha espresso parole di amicizia nei confronti di Israele, ma non ha lesinato critiche a Netanyahu, dicendo di fare fatica a comprenderlo e che non può ignorare le sofferenze del popolo palestinese. Il Ministro della Difesa ha detto: "La sacrosanta guerra ad Hamas non rende moralmente accettabile la morte di innocenti, il blocco degli aiuti umanitari, la mancanza di cibo e cure. L'Italia, pur difendendo il diritto alla sicurezza di Israele, non smetterà di affermare che il rispetto del diritto internazionale umanitario e la tutela delle vite innocenti devono sempre prevalere". Crosetto ha evidenziato che l'Italia continua a sostenere con convinzione la soluzione dei "due popoli, due Stati" come unica via per una pace duratura.