Colloquio Trump-Netenyahu dopo il cessate il fuoco violato

24.06.2025

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, su Truth, ha annunciato il cessate il fuoco tra Israele e Iran: "Congratulazioni a tutti! E' stato pienamente concordato tra Israele e Iran che ci sarà un cessate il fuoco completo e totale (tra circa 6 ore da oggi, quando Israele e Iran avranno terminato e completato le loro missioni finali in corso!), per 12 ore, a quel punto la guerra sarà considerata finita! Ufficialmente, l'Iran inizierà il cessate il fuoco e, alla dodicesima ora, Israele inizierà il cessate il fuoco e, alla 24a ora, la fine ufficiale della guerra dei 12 giorni sarà salutata dal mondo". 

Teheran ha lanciato due missili  

Israele, però, ha accusato Teheran di aver lanciato due missili dopo l'entrata in vigore dell'accordo di cessate il fuoco martedì mattina, e i funzionari israeliani hanno minacciato Teheran di una dura risposta. Secondo un'indagine preliminare delle Forze di difesa israeliane (Idf), infatti, l'Iran ha lanciato una ventina di missili, dopo l'annuncio del presidente americano e dopo l'entrata in vigore del cessate il fuoco alle 07:00. Su Beersheva, nel sud di Israele, sono stati lanciati due missili simultaneamente: uno è stato intercettato, mentre l'altro ha colpito direttamente il sesto piano di un edificio danneggiato, colpendo due camere di sicurezza. Il missile ha penetrato la parete esterna dell'edificio e poi ha colpito la camera di sicurezza. L'attacco ha provocato cinque vittime accertate. Le Forze di difesa israeliane (Idf), su X, hanno riferito che, a causa del lancio di missili dall'Iran, le sirene d'allarme si sono attivate nel nord di Israele, invitando la popolazione ad obbedire alle istruzioni del Comando del fronte interno. Subito dopo il lancio di missili su Israele, il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha ordinato di colpire obiettivi del regime di Teheran. Katz ha affermato: "Alla luce della totale violazione del cessate il fuoco, dichiarato dal presidente degli Stati Uniti da parte dell'Iran e del lancio di missili verso Israele, e in conformità con la politica del governo israeliano di rispondere con forza a qualsiasi violazione, ho dato istruzioni all'esercito, in coordinamento con il primo ministro, di proseguire con un'intensa attività di attacco a Teheran per neutralizzare obiettivi del regime e infrastrutture terroristiche a Teheran, a seguito dell'operazione di ieri".  

"Non sanno cosa stanno facendo"

Lo Stato Maggiore iraniano ha negato che siano stati lanciati missili dall'Iran verso i territori israeliani nelle ultime ore e la televisione iraniana ha dichiarato che le notizie di missili lanciati dall'Iran contro Israele dopo il cessate il fuoco sono state false. L'agenzia di stampa, Tasnim, poi, ha riferito che il vice comandante delle guardie rivoluzionarie iraniane nella provincia di Alborz, il colonnello, Mojtaba Karami, è stato ucciso in un attacco israeliano al quartier generale del comando. Altri sei membri delle Guardie Rivoluzionarie sono stati uccisi nell'attacco israeliano al quartier generale del comando nella provincia di Alborz. L'agenzia di stampa, Fars, ha riferito invece che Israele ha attaccato i centri all'interno dell'Iran in tre fasi fino alle 9:00 del mattino orario locale. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha avuto un colloquio telefonico con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, mirato a raggiungere un accordo dopo che il presidente americano ha criticato sia Iran che Israele per aver violato il cessate il fuoco. Una fonte della Casa Bianca alla Cnn, ha dichiarato che il presidente americano, nel parlare con il primo ministro israeliano, oggi, "ed è stato eccezionalmente fermo e diretto". La fonte ha aggiunto anche che Netanyahu "ha capito la gravità della situazione e le preoccupazioni di Trump" in merito alla violazione del cessate il fuoco con l'Iran. Trump, in partenza per l'Aia dove è iniziato oggi il vertice della Nato, parlando con i giornalisti dalla Joint Base Andrews nel Maryland,  ha dichiarato: "L'Iran ha violato il cessate il fuoco, ma anche Israele ha violato il cessate il fuoco perché ha lanciato delle bombe: non sono contento con Israele per quello che ha fatto. Abbiamo due paesi che stanno combattendo da tanto tempo e che non sanno cosa diamine stanno facendo".

L'ufficio stampa di Netanyahu, ha reso noto che, a seguito del colloquio con Trump, Israele si è astenuto da ulteriori attacchi contro l'Iran, dichiarando: "Il cessate il fuoco era previsto per le 7:00 del mattino. Alle 3:00 del mattino, Israele ha attaccato con forza nel cuore di Teheran, colpendo obiettivi del regime e uccidendo centinaia di Basij (la forza paramilitare dei pasdaran) e membri delle forze di sicurezza iraniane. Poco prima dell'entrata in vigore del cessate il fuoco, l'Iran ha lanciato un attacco. Alle 7:06, l'Iran ha lanciato un missile contro Israele e alle 10:25 due missili. In risposta, l'Aeronautica militare ha distrutto un radar vicino a Teheran".

Il governo israeliano ha diffuso una nota, in cui Trump e gli Stati Uniti vengono ringraziati per il loro sostegno alla difesa e per la partecipazione all'eliminazione della minaccia nucleare iraniana: "Israele ha accettato la proposta del presidente, Donald Trump, per un cessate il fuoco bilaterale, alla luce del raggiungimento degli obiettivi dell'operazione e in pieno coordinamento con Trump. Israele risponderà con la forza a qualsiasi violazione del cessate il fuoco". 

Distrutte decine di obiettivi centrali  

Durante una conferenza stampa il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf), Effie Defrin, ha dichiarato che le Idf hanno "pienamente raggiunto tutti gli obiettivi determinati prima dell'attacco all'Iran del 13 giugno scorso, sottolineando di rimanere in allerta e di prepararsi per una risposta potente a qualsiasi violazione del cessate il fuoco". Il portavoce delle Idf ha dichiarato ancora che i caccia dell'Aeronautica militare israeliana hanno colpito decine di obiettivi militari iraniani a Teheran durante la notte, sganciando oltre 100 munizioni. Gli attacchi hanno nuovamente preso di mira il "quartier generale del progetto nucleare Spnd" e i siti di produzione di armi nella capitale iraniana. Defrin ha dichiarato: "Nell'Iran occidentale, abbiamo rilevato i preparativi per un bombardamento su Israele e abbiamo lavorato per sventare e neutralizzare la minaccia", aggiungendo che gli attacchi aerei hanno colpito otto lanciatori di missili balistici che erano pronti per un lancio immediato". L'esecutivo, nella nota stampa, ha aggiunto:  "Con l'operazione Rising Lion, lo Stato di Israele ha raggiunto grandi traguardi storici e si è posto alla pari con le potenze mondiali. Si tratta di un enorme successo per il popolo di Israele e per i suoi militari, che hanno eliminato le due minacce esistenziali al nostro Stato e garantito l'eternità di Israele". Ieri sera Netanyahu ha convocato i membri del governo insieme al ministro della Difesa, Israel Katz, e i vertici militari e dell'intelligence "per riferire che Israele ha raggiunto tutti gli obiettivi dell'operazione, rimuovendo una duplice minaccia esistenziale immediata: sia nel campo nucleare sia in quello dei missili balistici. Inoltre, le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno ottenuto il controllo aereo completo sui cieli di Teheran, hanno inflitto gravi danni alla leadership militare e hanno distrutto decine di obiettivi centrali del regime iraniano".

"Un'intesa con il movimento Hamas" 

Il Forum delle famiglie degli ostaggi ha chiesto al governo di fermare la guerra anche nella Striscia di Gaza, dopo aver raggiunto il cessate il fuoco con l'Iran, dichiarando: "Dopo 12 giorni e notti in cui il popolo israeliano non riusciva a dormire a causa dell'Iran, possiamo finalmente tornare a non dormire a causa degli ostaggi. L'operazione di 12 giorni è finita, ora è il momento di porre fine alla guerra dei 627 giorni e garantire una vittoria israeliana. Chiunque possa portare a un cessate il fuoco con l'Iran può anche fermare la guerra a Gaza". Secondo le famiglie degli ostaggi, l'accordo per il cessate il fuoco con l'Iran deve includere un'intesa con il movimento islamista palestinese Hamas per Gaza. Secondo le autorità nella Striscia di Gaza ci sono ancora 50 ostaggi, di cui soltanto 20 in vita, .

Il direttore dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, ha reso noto, su X, di aver proposto al ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, un incontro per riprendere la cooperazione sul dossier nucleare.