Araghchi: “Proseguiremo lo sviluppo del programma nucleare”

25.06.2025

Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, in un'intervista al quotidiano qatariota con sede a Londra, "Al-Arabi al-Jadeed", ha dichiarato che "gli attacchi di Israele e Stati Uniti hanno rafforzato la determinazione della Repubblica islamica a proseguire lo sviluppo del suo programma nucleare". Araghchi ha aggiunto che la guerra lanciata da Israele il 13 giugno "ci rende più determinati e tenaci. L'Iran ha compiuto grandi sforzi per raggiungere questi traguardi tecnologici, i suoi scienziati hanno fatto grandi sacrifici, dando la vita per raggiungere questo obiettivo". Il ministro degli Esteri iraniano ha puntualizzato che "nessuno in Iran rinuncerà a queste tecnologie".

"E' stato ritardato di anni" 

Il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf), il generale di brigata, Daniel Hagari, ai media, ha affermato: "Il programma nucleare iraniano è stato ritardato di anni". Le sue osservazioni sono state pubblicate in seguito ai servizi della Cnn e del New York Times, secondo cui, in base a un'analisi preliminare, gli attacchi americani e israeliani contro gli impianti nucleari avrebbero ritardato il programma dell'Iran solo di pochi mesi. Hagari ha aggiunto: "Posso affermare, in accordo con la dichiarazione del direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Grossi, che esiste un Iran prima dell'operazione e un Iran dopo".

Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha definito la Banca centrale iraniana e altri due istituti di credito come organizzazioni terroristiche. L'ordinanza firmata da Katz designa come terroristica una società affiliata alle forze armate iraniane e tre dei suoi alti funzionari terroristi. Il provvedimento ha implicato "nuove sanzioni economiche", ma Katz non ha specificato quali sanzioni saranno imposte né come saranno attuate.