Altri 21 i morti nei nuovi raid israeliani
L'agenzia di stampa palestinese, Wafa, ha riferito che almeno 21 palestinesi sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti in diversi attacchi israeliani effettuati nella Striscia di Gaza. La stessa agenzia, ha riferito che questa mattina a nord-ovest di Rafah, nella Striscia di Gaza meridionale, dieci persone sono state uccise mentre erano in attesa di ricevere gli aiuti umanitari. Secondo l'agenzia le vittime sarebbero state causate dal fuoco israeliano. I resoconti dei media di Gaza non hanno specificato se l'incidente sia avvenuto nei pressi di una zona di distribuzione degli aiuti gestita dalla Gaza Humanitarian Foundation (Ghf).
Distrutte gallerie sotterranee per oltre 2,5km
Al momento non vi sono stati commenti da parte dell'esercito israeliano. Altri sette abitanti di Gaza sono morti in raid israeliani a Jabaliya e a Beit Lahia, nel nord di Gaza. L'ospedale Al-Awda, a Nuseirat, ha riferito di aver ricevuto due cadaveri e 35 feriti. Un altro cadavere è stato portato nell'ospedale di Khan Younis, nel sud della Striscia. Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno riferito che, nell'ambito dell'operazione condotta durante la scorsa settimana, i soldati hanno ispezionato e distrutto diverse gallerie sotterranee nell'area di Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza, utilizzate dai terroristi del gruppo armato palestinese Hamas per nascondersi, per una lunghezza totale di oltre 2,5 chilometri.

