Al Vinitaly due commissari Ue

07.04.2025

Il Commissario europeo all'Agricoltura e allo Sviluppo rurale, Christophe Hansen, invitato per la prima volta dal ministro all'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a Vinitaly, ha dichiarato: "Tenteremo in ogni modo la de-escalation delle tensioni commerciali con gli Stati Uniti. I dazi stanno danneggiando agricoltori, business e consumatori in entrambe le sponde dell'Atlantico, e non è nell'interesse di nessuno. Dobbiamo evitare la spinta inflattiva generata dai dazi, spero prevalga il buon senso. L'attuale contesto politico europeo favorirà il dialogo e i negoziati con altri Paesi terzi, inclusa l'India. Questa pressione internazionale deve essere usata per aprire nuovi mercati". In merito al Pacchetto Vino presentato giorni fa, Hansen si è detto "ottimista, l'iter di approvazione dovrebbe andare veloce, spero entro l'autunno. Il Pacchetto contiene già delle misure per la semplificazione della promozione".

Le dinamiche di mercato

In visita a Vinitaly insieme ad Hansen, anche il Commissario europeo per la Salute e il Benessere degli Animali, Olivér Vßrhelyi. È la prima volta che due Commissari europei partecipano congiuntamente a Vinitaly, a conferma della centralità del salone internazionale dei vini e dei distillati come piattaforma istituzionale di dialogo e confronto tra Unione Europea, ministeri, associazioni e imprese. Nel corso dell'incontro con il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, e il direttore generale, Adolfo Rebughini, i Commissari europei hanno manifestato il loro interesse sulle dinamiche di mercato, sulle attività internazionali e sul ruolo di Vinitaly come strumento di sistema per la promozione del vino italiano nel mondo. Al centro del confronto anche le strategie di investimento per affrontare le trasformazioni del comparto vitivinicolo, con particolare attenzione a sostenibilità, semplificazione normativa e apertura di nuovi mercati.