Al via la più grande rete nazionale di asili nido
Un gruppo di società impegnate sui temi della genitorialità ha lavorato nell'ultimo anno per realizzare un ambizioso progetto dal titolo "Cresciamo il futuro" che mira ad offrire un supporto fondamentale alle famiglie sviluppando la più grande rete nazionale di asili nido a cui possono accedere tutte le lavoratrici e i lavoratori dipendenti delle aziende aderenti. Nel rispetto della responsabilità sociale delle imprese, si realizza così un atto concreto con cui primarie aziende italiane intendono contrastare il fenomeno della bassa natalità che investe il nostro Paese.

La struttura più adeguata
La rete nazionale degli asili nido consentirà al dipendente di scegliere la struttura più adeguata per i propri figli fra quelle appartenenti alle diverse aziende che aderiscono all'intesa, anche in funzione della sede di lavoro o della residenza e in coerenza con le nuove modalità di smart working. Oggi, alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, l'intesa è stata sottoscritta dal Capo Dipartimento per le Politiche del Lavoro, previdenziali, assicurative e per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro del Dicastero, Vincenzo Caridi, e dalle società A2A, Engineering, Eni, FiberCop, Fincantieri, Intesa Sanpaolo, ITA Airways, Leonardo, Open Fiber e Towers Watson Italia.

Una sinergia tra pubblico e privato
In una nota si legge: "La virtuosa sinergia tra pubblico e privato fungerà da acceleratore per la valorizzazione di asili già esistenti e per la costruzione di nuove strutture. Gli asili nido, con standard di qualità verificati, potranno avvalersi di un bacino di utenza consolidato e ampliarlo migliorando da un lato l'efficienza organizzativa e dall'altro favorendo la crescita dell'intero sistema. Un progetto che ha l'ambizione di aggregare nel tempo un numero significativo di imprese e di dipendenti del nostro Paese, compresa la Pubblica Amministrazione, così da migliorare il work life balance e la parental experience. La governance del progetto è assicurata da una cabina di regia costituita dalle imprese fondatrici del progetto affiancate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che monitorerà l'attuazione del protocollo. Verranno subito avviate iniziative di comunicazione interna nelle aziende, che sanciranno l'avvio ufficiale del progetto e l'inizio delle procedure per iscrivere i bimbi alle strutture".

A regime nel 2026
Il progetto vedrà nel 2025 la sua fase sperimentale per andare a regime l'anno successivo e nel frattempo sarà implementata una piattaforma digitale centralizzata che mette in rete asili nido aziendali e privati, integrando tecnologie innovative come l'Intelligenza Artificiale per migliorarne l'efficienza e la gestione, a cui potranno accedere tutte le lavoratrici e i lavoratori delle aziende firmatarie.